venerdì 6 aprile 2007

Stanca

Imperdibile, straordinaria, stupefacente intervista a Mr. IBM Stanca sulle questioni relative al portale: PDF tratto da epolis on line 1 pagina, 89 kb

Il sito di epolis

giovedì 5 aprile 2007

Le poste funzionano! Viva le poste!

Spedita a Prodi/Rutelli/Nicolais la lettera con la richiesta di visione degli elaborati tecnico/legali relativi al portale italia.it.

Ed adesso?

Porta pazienza

... nel frattempo si continua a parlare molto del portale della Cultura italiana culturaitalia (non è il portale dello scandalo, è altra cosa).
CULTURAITALIA.IT E' questa l'intestazione di tutte le slides e le presentazioni viste sino ad oggi e di tutti documenti consultati (relazioni, presentazioni et similia scaricabili via web).

Peccato solo che il dominio in questione www.culturaitalia.it sia stato registrato e sia usato solo come redirect verso la URL della società Congenio. Dal punto di vista della società complimenti vivissimi. Dal punto di vista istituzionale... qualche piccolo problema credo occorra porselo.
Quanto costerà acquisire un dominio lanciato in pompa magna?
Ecc... ecc...

lunedì 2 aprile 2007

Sassi che il mare non ha consumato... 2


Premessa
Le istituzioni forniscono servizi al loro interno. I privati acquistano gli stessi servizi sul mercato.
Talvolta nelle istituzioni si creano le premesse per creare clientele. Nel senso che se io fossi, ad esempio, bravo a fare siti web, sembrerebbe normale che altri possano pensare a me per realizzare siti.
A me la risposta. Non posso, posso, magari, cosa aspetti a servirti da me?
Fatti
Se insegnassi a cucire magari i miei allievi, potrebbero pensare a me per cucire se loro fossero massimamente impegnati in altro. Operazioni più redditizie.
Se l'amministrazione mi fornisse macchine da cucire, aghi, fili, forbici e tutto il resto ... se in prevalenza nel mio tempo libero volessi fare quest'attività, se inventassi una nuova macchina per cucire magari i miei omologhi mi minaccerebbero. debbono incrementare la loro produttività.
Lavorare tutti? No lavorare tanto ma non per tutti. Non certo per l'istituzione che magari nel frattempo ha procurato tutto l'hardware.
Conseguenze.
Dacci la macchina. No. Cattivo e brutto e lo diciamo al nostro dio che saprà che sei cattivo e brutto. ma perchè guardi le signorine... (sublime!!!) oppure pwerchè puzzi ... Insomma sapra che sei cattivo e che non ci dovrai sconcicare.
Ma dio è troppo impegnato a guardarsi allo specchio (dio narciso) e quindi si ... conclusione facile facile: brutto e cattivo.
Nel frattempo le vecchie macchine per cucire lavorano senza sosta. E quelle nuove comperate perchè altrimenti piangevano tutti comprate, montate, verificate ... tutte dalla stessa persona. Per non confondersi, ovviamente.
Lavorare tutti? No lavorare tanto ma non per tutti. Non certo per l'istituzione che magari nel frattempo ha procurato tutto l'hardware e anche il software nuovo.
Conclusioni
Ovviamente nessun riferimento a fatti e/o persone esistenti. Suvvia!!! Ma cosa andate a pensare. Il racconto fantastico è il mio forte.

La vita è buffa


Beh.
Qualcuno trovò dei disegni (progetti architettonici, mobili) peraltro semplicemente dimenticati in un armadio (ritenuto abbandonato ma che poi scoprì che abbandonato non era) e li consegnò alla biblioteca di quell'istituzione per una migliore conservazione, dopo, peraltro, aver provveduto a metterli all'interno di una cartella portadisegni (comprata da se stesso).
ALCUNI anni dopo una stimata e sponsorizzatissima studiosa gridava al mondo intero l'orgoglio di aver rinvenuto gli stessi disegni (UAO!!) peraltro correttamente conservati e mantenuti in bella vista.
Sarebbe come scoprire, oggi, l'isola di Ponza.
Smart!!! Quasi quasi lo annuncio alla stampa "Ho scoperto, a prezzo di indicibili fatiche e solo grazie alla mia ormai proverbiale irriducibilità (chi si loda si sbroda ma a me piace molto, moltissimo, il brodo!)"
Ma è storia comune che quello che conta e autoattribuirsi meriti, medaglie, eroismi.
Al massimo si possono mettere a lavorare schiavetti/schiavette e poi sbagliare anche i "credits".
Dio ci salvi.

Prima di tutto ...Ma quale senso ha tutto questo?

Contribuisco ad alcune voci di wikipedia. Di una di queste ho visto, pochi minuti fa una variazione fatta da anonimo (appare nel web sotto molte, moltissime identità ma sempre a sostenere la stessa cosa) in cui si attibuiva a una determinata persona (se stessa) la definizione di restauro virtuale.
Oltre alla modestia, che dovrebbe venire prima di una pure giusta rivendicazione di meriti.. se questi meriti esistessero, bisognerebbe ricordare che una minima conoscenza della storia non guasterebbe...
Penso che i lavori e le pubblicazioni di Perusini, Cappellini ed altri siano facilmente verificabili. Non ho mai approfondito la situazione fuori dall'italia.
Ma quale senso ha tutto questo?
E' importante rivendicare la primogenitura della definizione terminilogica?
Ed i contenuti?

 
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