Cybersquatting o no?
E' una attività nota. L'espressione anglosassone cybersquatting o anche domain grabbing (da to grab=ghermire) indica il fenomeno di accaparramento di nomi di dominio corrispondenti a marchi altrui o a nomi di personaggi famosi al fine di realizzare un lucro sul trasferimento del dominio a chi ne abbia interesse.
Ho citato in un post precedente i culturaitalia disponibili e quelli occupati. Ieri (giuro su xxxxxxxxx) ho resistito alla tentazione di registrare uno. Che senso avrebbe avuto?
E se parlassimo, invece, di Beniculturali?
- beniculturali.it (in carico al Ministero)
- beniculturali.eu (risulta in costruzione, assegnatatario sconosciuto)
- beniculturali.com (forwarda su exibart)
- beniculturali.net (tipico cybersquatting)
- beniculturali.org (restituisce errore 403 ... ingresso vietato, appartiene, comunque a DRI c/o Herity La lettura di questo documento è significativa)
- beniculturali.info (risulta in costruzione, assegnatatario un signore di Udine ma, considerando la medesima interfaccia dovrebbe essere lo stesso del dominio eu)
- beniculturali.biz (un centro di documentazione di storia locale ...!!)
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